Questo è uno dei più giovani Clan entrati a far parte della società Vampirica, e
la sua esistenza è ancora fonte di vivo dolore per molti Fratelli. In origine i Tremere erano una Casata di Maghi appartenenti all’Ordine di Hermes, noti per la sfrenata ambizione.
Il Maestro della congrega, Tremere, cercava disperatamente di superare l'unico tabù ancora non infranto dalla sua potente magia: l'immortalità. La loro attenzione fu così attirata dai Cainiti, creature della notte che vennero utilizzate in numerosi esperimenti volti a carpire il segreto della loro immortalità, condizione che riuscirono infine ad ottenere. Solo in seguito si accorsero dell’orribile prezzo richiesto dalla dannazione: la perdita della Vera Magia. Benché, grazie al loro ingegno, siano riusciti ad emulare in breve tempo un pallido riflesso dell’energia che padroneggiavano da mortali, Tremere si accorse di aver bisogno di più potere per fronteggiare le difficoltà che il suo Clan neonato stava attraversando e alla fine diresse i suoi discepoli alla ricerca di un essere tanto anziano da poter legittimare la sua linea di sangue. Lo trovò nel capostipite dei Salubri. Le circostanze che permisero a Tremere di diablerizzare Saulot sono ignote, ma alcuni affermano che sia stato lo stesso Antidiluviano a programmare la propria fine. Il ruolo del clan all'interno della Camarilla è ormai ben consolidato. Astuti consiglieri ed eminenze grigie, i Tremere sono potenti alleati e nemici pericolosi ma restano comunque fedeli innanzi tutto a loro stessi.
Soprannome[]
Stregoni
Aspetto[]
i Tremere hanno una spiccata preferenza per abiti neri e solenni. Molti di loro portano bastoni da passeggio, che spesso nascondono potenti talismani.
Rifugio[]
il Clan crea e gestisce una Cappella quasi in ogni città in cui ci siano suoi membri. Ogni Tremere è benvenuto nelle Cappelle; nonostante ciò, alcuni Stregoni mantengono abitazioni proprie, quasi sempre arredate con gusto.
Discipline[]
Auspex, Dominazione, Taumaturgia
Debolezza[]
I Tremere sono più suscettibili alle proprietà sovrannaturali della Vitae, il primo assaggio di Vitae altrui genera immediatamente un legame di secondo livello. Gli anziani del clan sono consapevoli della cosa e costringono gli Stregoni a consumare, al momento dell’abbraccio, una mistura di Vitae appartenente al Circolo dei Sette.
Organizzazione[]
sono organizzati in modo perfetto e in scala gerarchica. I più giovani devono obbedire agli Anziani senza proferire verbo. A Napoli regge l’accademia il capostipite dell’ un tempo prestigiosa famiglia Massimo, detentrice di una grossa fetta del commercio occulto peninsulare. Negli ultimi anni l’apatia del Primogenito combinata all’isolamento della città hanno ridimensionato notevolmente l’influenza del clan e della famiglia stessa, chiusa nel controllo di ciò che rimane delle antiche e potenti logge massoniche partenopee.
Prestigio[]
data la struttura altamente gerarchica del Clan, la promozione o meno di un giovane Tremere dipende esclusivamente dal parere degli anziani della Cappella, con tutte le conseguenze in termini di competizione interna che ciò comporta.
Antitribù[]
Seguaci del traditore Goratrix, I Tremere Antitribù, chiamati "Incantatori", sono il Clan meno numeroso all'interno del Sabbat. Spesso relgati a ruoli di secondo piano, non sono per questo meno temuti o rispettati dagli altri vampiri della Setta; odiati profondamente dalla loro controparte Camarillica, gli Incantatori tendono ad essere assai più incisivi sul piano fisico e bellico, avendo sviluppato nel corso degli anni esclusivamente vie taumaturgiche necessarie alla guerra. I Tremere Antitribù sono sicuramente più propensi a condividere i propri studi magici l'un con l'altro allo scopo di rafforzare il Sabbat e il proprio gruppo, ma il prezzo di tale scambio è sempre assai alto, spesso usati come consiglieri tattici e politici dai leader della Setta, vengono quasi esclusivamente impiegati nelle azioni belliche per contrastare i loro fratelli camarillici.